IL BIKE SHARING TRIONFA AL PREMIO TARTARUGA DI LEGAMBIENTE BERGAMO 

Il Premio Tartaruga di Legambiente è una competizione simbolica che si tiene in diverse città italiane con l’obiettivo di confrontare diversi mezzi di trasporto urbano in termini di velocità, emissioni, costi e sicurezza. L’idea dietro l’iniziativa è promuovere una riflessione sulla mobilità sostenibile, evidenziando l’efficacia di alternative più ecologiche come la bicicletta o i mezzi pubblici rispetto all’auto privata.

Durante il Trofeo, i/le partecipanti utilizzano mezzi diversi (come biciclette, scooter, automobili, monopattini) per percorrere dei percorsi urbani, e i risultati sono analizzati per valutare quale mezzo si dimostra più sostenibile ed efficiente. L’iniziativa è inserita all’interno del progetto “Clean Cities” di Legambiente, che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sul tema della mobilità urbana pulita e sostenibile.

Anche a Bergamo oggi 18 settembre un gruppo di agguerrite cittadine e cittadini amanti della sostenibilità hanno gareggiato per vincere l’ambito trofeo tartaruga. Vince la gara l’Architetto Nicola Eynard che, con l’uso del servizio di bike sharing LABIGI , alternando pedalata tradizionale a quella assistita, completa per primo il percorso in 1 ora e 40 minuti staccando il secondo classificato Enrico Felli presidente di ATB che ha partecipato con una bicicletta a pedalata assistita. Terza classificata la Presidente di Legambiente Bergamo Elena Ferrario che simbolicamente ha partecipato con un motorino a benzina. In quarta posizione troviamo il monopattino.

“Il risultato del Trofeo Tartaruga di questa mattina a Bergamo conferma l’efficacia della mobilità dolce, con LaBigi, il servizio di BikeSharing di ATB e del Comune di Bergamo, che si è aggiudicata la vittoria. Il secondo posto per la bici a pedalata assistita, seguita dallo scooter, dal monopattino e dalla bici pieghevole, rafforza l’idea che i mezzi a basso impatto ambientale siano i più adatti per spostarsi rapidamente e in modo sostenibile in città.La conclusione che possiamo trarre è che l’integrazione tra diverse forme di mobilità, con particolare enfasi su quella dolce, rappresenta la soluzione migliore per muoversi nel contesto urbano, garantendo velocità e sostenibilità. Un messaggio chiaro che punta a incoraggiare l’adozione di mezzi non inquinanti per ridurre il traffico e migliorare la qualità della vita nelle città. Se il tema della mobilità integrata e dolce diventerà un modello di riferimento per il futuro, potrà contribuire notevolmente a una città più vivibile, efficiente e attenta all’ambiente.” Dichiara Elena Ferrario di Legambiente Bergamo.


Gli organizzatori ringraziano ATB e BIT Mobility per la collaborazione e la disponibilità dimostrata che hanno permesso di testare con mano tutte le possibilità offerte dai servizi di sharing -sia delle biciclette che dei monopattini – che sono le più importanti novità rispetto all’ultima edizione del Trofeo Tartaruga di dieci anni fa.

Sottolineano la collaborazione di ACI che ha messo a disposizione una splendida Lancia del 1982 che, però, è arrivata pochi minuti prima delle 12:00 senza aver coperto tutte le tappe del percorso.

L’organizzazione del Trofeo Tartaruga aveva individuato 15 luoghi-obiettivo in città che hanno un’affinità culturale con Legambiente Bergamo e con il mondo dell’economia civile e sociale da raggiungere nell’arco di tempo compreso tra le 9:30 e le 12:00: Banca Etica, la Bottega del Commercio Equo e Solidale Amandla, la Terza Piuma, Bike Fellas, la Libreria Palomar, la Cooperativa Alchimia, il negozio leggero, il Bar del Polaresco, la libreria Punto e a Capo, Lalu Atelier Artistico, le edicole delle Poste e di Borgo Palazzo, il bar della Funicolare.

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