La proposta “Cli.C. Bergamo!” unisce quattro partner istituzionali e sei sostenitori rappresentanti di diverse categorie professionali, enti e associazioni.
L’iniziativa nasce come insieme di obiettivi, interventi e progettualità funzionali a rispondere al Bando di Fondazione Cariplo “Strategia Clima” che punta a costituirsi come una Strategia di transizione climatica (STC) strutturata e proiettata su un periodo di azione di 10 anni anche attraverso il suo recepimento negli strumenti di pianificazione, regolazione e progettazione ordinaria e volontaria (da ora in poi Strumenti PRP) dei soggetti attuatori.
Il Comune di Bergamo è l’ente capofila di Cli.C. Bergamo!
Il Comune di Bergamo è impegnato nel dotarsi di strumenti di pianificazione volti all’attuazione di politiche sostenibili di ampio respiro, al contenimento delle emissioni di gas climalteranti e a limitare gli impatti negativi dovuti al cambiamento climatico. A riprova di tale linea di condotta e del fatto che lo scenario attuale impone di adottare misure sempre più complesse, ma anche di immediata esecutività, con Decisione di Giunta Comunale n. 0192–19 Reg. G.C. del 26/07/2019, il Comune ha dichiarato l’emergenza climatica e ambientale e ha aderito alla “Dichiarazione per l’adattamento climatico delle Green City” proposta da Green City Network e Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Successivamente, con l’Informativa di Giunta Comunale n. 0094–20 del 11/06/2020, il Comune ha confermato la sua adesione alla “Carta per la Rigenerazione Urbana delle Green City” proposta sempre da Green City Network e Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Il territorio interessato
Nell’Area Vasta della Città di Bergamo il tessuto urbano è strettamente connesso alle aree naturali del Parco dei Colli di Bergamo, in un intreccio continuo tra aree di pianura, aree pedecollinari, vallette, pendii, colline. L’equilibro ambientale di questo complesso territorio richiede una peculiare strategia di resilienza che attivi un processo di trasformazione e consapevolezza urbana in grado di cogliere le opportunità che i servizi ecosistemici offrono per affrontare gli impatti sul territorio dei cambiamenti climatici in atto: eventi estremi di pioggia, rischio idrogeologico, ondate di calore.
L’area geografica comprende il territorio del Parco dei Colli più la restante parte del territorio del Comune di Bergamo e dei 9 Comuni dei Colli che costituiscono, oltre a Bergamo, il Parco dei Colli.
Parco dei Colli di Bergamo
Svolge una funzione essenziale nella tutela della biodiversità in un’area vasta caratterizzata da una forte urbanizzazione, fornisce importanti servizi ecosistemici agli ambiti urbani (suolo fertile, acqua potabile e aria pulita) e contribuisce all’adattamento ai cambiamenti climatici con le sue superfici boscate (le aree naturali-boscate nelle aree interne al Parco rappresentano circa il 54% dell’intera superficie dell’area protetta), la permeabilità dei suoli e il presidio al dissesto idrogeologico.
ERSAF (Ente Regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste)
L’esperienza ERSAF degli ultimi 10 anni sui processi territoriali di riqualificazione, sulla definizione di quadri strategici e integrati d’azione e di accrescimento della resilienza di bacini fluviali complessi (Contratti di Fiume Seveso, Lambro, Olona, Progetti Strategici di Sottobacino, …), ma anche sulla realizzazione stessa di azioni specifiche (ReLambro, ReLambro SE, ForestaMI, ecc) verrà applicata a questa porzione di territorio sviluppando, il focus sulle criticità, sulle strategie di adattamento al CC (“dove vogliamo arrivare?”, “quale assetto vogliamo per il nostro territorio?”, “quali strategie per rispondere ai cambiamenti climatici in atto?”) e delle soluzioni concrete (progetti ed azioni) da attivare. L’approccio “ERSAF” prevede come elemento fondante il coinvolgimento diretto e attivo di tutti gli attori coinvolti (in primis il partenariato di Cli.C. Bergamo!, ma non solo).
Legambiente Lombardia Onlus
Il ruolo di Legambiente è quello di tradurre i contenuti tecnico scientifici che emergeranno nel percorso progettuale in azioni capaci di essere comprese da un pubblico più ampio. In questo modo verrà creato uno stretto contatto fra la Società Civile e i decisori politici promuovendo un obiettivo comune di sfida ai cambiamenti climatici. Legambiente attiverà e coinvolgerà i cittadini informandoli sulle attività in corso e sulle possibili azioni individuali coerenti con la Strategia, oltre a coordinare percorsi di Capacity Building rivolti ai tecnici comunali del territorio.