Gentil Juri Imeri, sindaco di Treviglio,
Abbiamo avuto modo di leggere le dichiarazioni da lei rilasciate alla notizia della richiesta di 130 milioni da parte della Società Autostrade Bergamasche per realizzare la IPB – Autostrada Bergamo Treviglio (PrimaTreviglio) e con questa vogliamo segnalarle che concordiamo con quanto riportato dal giornale.
“E’ assurdo sostenere che l’autostrada si fa solo se la pagano i privati. Se serve, serve. Ma di certo la società Autostrade bergamasche ora deve giocare a carte scoperte”.
1) “E’ assurdo sostenere che l’autostrada si fa solo se la pagano i privati”: concordiamo con lei è assurdo sostenere che la IPB – Autostrada Bergamo Treviglio si possa fare solo se la pagano i privati. Anche perché è assolutamente evidente che i privati non abbiano alcuna intenzione di accollarsi un onere del genere. Abbiamo questa sensazione da 7 anni, anni in cui aspettavamo un conto economico finanziariamente sostenibile e non è mai arrivato, ne abbiamo avuto conferma oggi che, pare, ne richiedano 130.
2) “Se serve, serve”: Concordiamo con lei, le infrastrutture si fanno se servono. Ed è evidente a tutti che questa infrastruttura, così come è stata pensata non serve. Lo dimostra lo studio redatto dallo studio Meta per il tavolo OCSE. Nel caso lei non l’avesse letto le lasciamo un link per poterlo scaricare e per poterlo leggere (Rapporto OCSE). Curiosamente questo studio commissionato e pagato da Provincia di Bergamo, nonostante sia stato elaborato dagli stessi estensori del PTCP non è stato inserito nei documenti preparatori del PTCP stesso. Curioso, non trova?
3) “E’ ora che Autostrade Bergamasche giochi a carte scoperte”: Ci perdoni la domanda ma come può mai lei che è azionista della società (come sindaco e come consigliere provinciale) non sapere le carte con cui gioca la società di cui è azionista? Dov’è il controllo che si dovrebbe avere dei soldi pubblici investiti? Autostrade Bergamasche avrebbe dovuto giocare a carte scoperte da anni, dall’inizio del percorso. Ribadiamo: nel suo capitale sociale ci sono enti pubblici e, di conseguenza, gli stipendi che eroga e gli studi che commissiona vengono pagati anche con denaro pubblico. Riteniamo sarebbe stato corretto che, nel momento in cui il quadro economico finanziario fosse stato definito, la società avesse avuto il buon gusto di renderlo pubblico.
Concordiamo anche con un’altra delle sue dichiarazioni: “Ma se (l’autostrada) invece deve diventare solo il terreno di uno scontro ideologico, che se la tengano”: le infrastrutture non devono diventare luogo di scontro ideologico ma devono essere frutto di scelte ponderate e di valutazioni tecniche, economiche e politiche.
Sono anni che vi ripetiamo queste parole e che, documenti alla mano, vi dimostriamo che IPB – Autostrada Bergamo Treviglio è un’opera inutile.
Neanche la triste situazione di BREBEMI e dei suoi bilanci vi ha ancora convinti del contrario?
Ci auguriamo di poterci trovare nuovamente d’accordo con lei e di avere occasione di poter ragionare insieme su soluzioni realmente efficienti per migliorare la mobilità in Provincia di Bergamo.
Cordiali saluti,
Fabio Invernici
Cambiamola!
Nicola Cremaschi
Legambiente Bergamo