Il 25 gennaio 2020 si è svolta in tutta Italia dalle 14 alle 17 la mobilitazione, denominata “La protesta dei pesci di fiume”, : un appuntamento convocato da 18 associazioni ambientaliste per chiedere al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa il rispetto della Direttiva Quadro Acque, anche quando si tratta di energia idroelettrica. L’obiettivo è bloccare progetti nei corsi d’acqua naturali che accedono agli incentivi previsti dal nuovo Decreto Rinnovabili FER 1 che provocherebbero un ulteriore danno ai nostri fiumi, già provati dagli effetti della crisi climatica, a fronte di un irrisorio contributo di energia rinnovabile.
L’assalto dell’inutile mini-idroelettrico a torrenti e fiumi italiani