Di campagna elettorale e aeroporto…

Pare che durante un incontro elettorale che si è svolto la sede di venerdì 3 maggio a Colognola durante il quale tra gli altri argomenti si parlava dello sviluppo dell’aeroporto, uno dei candidati abbia dichiarato che “fa ridere il libretto di Legambiente sulla qualità dell’aria perché non considera l’aeroporto”.

Come sempre non stiamo partecipando – come associazione – a questa campagna elettorale anche perché, giustamente, i nostri soci esprimono posizioni e valutazioni diverse sui diversi candidati e sulle varie liste pur con una particolare predilezione a quelle che pongono i temi ambientali e della partecipazione come prioritari.

Ci tocca però, essendo chiamati in causa, precisare alcune cose che al candidato sindaco evidentemente sfuggono:

– il libretto di cui parla non è stato redatto da Legambiente. Legambiente Bergamo è coinvolta nella campagna di comunicazione cercando di portare informazioni corrette sul tema. In particolare abbiamo contribuito gestendo alcuni incontri informativi all’interno delle scuole Caniana e Manzù.

– i dati a cui il libretto fa riferimento non nascono da opinioni – più o meno ridicole di qualcuno – ma sono frutto di un’analisi delle polveri raccolte nelle centraline ARPA. Lo studio di caratterizzazione delle polveri è stato richiesto per anni dalla nostra associazione e l’amministrazione Gori ha ritenuto corretto farlo – dopo che per anni in condizioni di PM10 e Ozono ben peggiori era stata ignorata dalle precedenti amministrazioni – e ha portato dei dati.
Ogni candidato può avere le proprie opinioni dovrebbero però supportarle con dei dati specifici e non con delle battute.

– i dati non dicono che l’aeroporto non incide sulla qualità dell’aria. In termini sportivi potremmo dire che l’aeroporto non è al primo posto della classifica per i valori presi in considerazione. Il che non vuol dire che l’aeroporto non inquina ne tantomeno che l’aeroporto non è stato preso in considerazione.

E’ evidente, pertanto che, pur capendo la foga da prestazione che nasce in campagna elettorale, invitiamo il candidato ad informarsi meglio quando parla di temi complessi onde evitare, qualora si ritrovi l’incarico di governare la città, a dover fare marcia indietro: le questioni legate all’aeroporto, alla mobilità, alla qualità dell’aria sono temi che meritano un approccio adeguato se si vuole davvero ridurre l’impatto ambientale dei nostri trasporti e aumentare la qualità della nostra vita.

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