AI CANDIDATI SINDACI PER IL COMUNE DI BERGAMO
e p.c. Spett.le Consiglio di gestione del Parco dei Colli di Bergamo
Presidente del Parco dei Colli
Oggetto : Istanza di Italia Nostra sez. di Bergamo, Legambiente e WWF per il rafforzamento della Cintura Verde presente nel PGT vigente.
La sezione di Italia Nostra di Bergamo, insieme a Legambiente , WWF e ad altri soggetti e comitati ambientalisti, da anni sostiene e promuove l’idea e la necessità di politiche e azioni di tutela e valorizzazione delle aree agricole e inedificate presenti nella fascia periurbana posta a sud della città.
Si tratta di un insieme di aree che via via, a causa dello sprawl urbano, ha assunto un carattere frammentario e residuale, conservando però alcune parti che, se inquadrate in un progetto di sistema e di nuove connessioni, potrebbero dare vita alla CINTURA VERDE intesa come “infrastruttura agro/ambientale/paesaggistica” di grande importanza per il territorio di Bergamo, insieme e a completamento della “riserva” stabile e consolidata delle aree verdi presenti nella parte nord del territorio cittadino (Colle di Bergamo e Colle della Maresana) e inseriti nell’area del Parco Regionale dei Colli di Bergamo.
La stretta interdipendenza tra le fasce della cintura sud e il sistema collinare a nord della città trova una sua profonda motivazione nella storia del territorio bergamasco e in particolare nell’anello dei Corpi Santi, studiato e approfondito dal Prof. Renato Ferlinghetti e dal CST Lelio Pagani dell’Università di Bergamo.
Dalle richieste nate e portate avanti negli anni dalle Associazioni e dai Comitati ambientalisti è nata la previsione della Cintura Verde come asset strategico del vigente PGT del Comune di Bergamo: negli ultimi anni, la creazione della Valle della biodiversità nella Conca di Astino, così come l’inclusione del Plis del Parco Agricolo Ecologico entro il perimetro del Parco dei Colli di Bergamo, (avanzata da Italia Nostra e ormai molto vicina all’approvazione definitiva), rappresentano motivi di profonda soddisfazione per chi ha a cuore l’ambiente urbano, poiché garantiscono gradi di tutela e valorizzazione maggiori per tasselli fondamentali del prezioso sistema ambientale ancora presente a sud della città.
Riteniamo comunque che, stanti i passi importanti già fatti in questa direzione, ancora molto possa essere fatto per portare avanti e progressivamente attuare la visione di una Bergamo sempre più verde anche nella sua parte meridionale.
In particolare si ritiene fondamentale che la necessaria rielaborazione del Documento di Piano del PGT assuma la Cintura Verde periurbana come tema strategico prioritario, mantenendo la previsione già esistente e rinforzandola ulteriormente attraverso:
1) l’estensione della superficie (attualmente limitata alle tre stanze verdi ) , includendo per esempio le aree agricole confinanti con l’area del Parco Ovest aldilà del sedime ferroviario , comprese tra lo stesso e la via Moroni, attualmente oggetto di previsioni edificatorie che si dimostrano inutili e neppure richieste;
2) Lo studio della cintura verde come sistema plurifunzionale integrato con zone di forestazione urbana, e agricole, di tutela e valorizzazione del sistema ambientale e paesaggistico del territorio urbano;
3) L’assunzione della cintura verde come matrice per la formazione di aree verdi di penetrazione all’interno del tessuto urbano, con l’obiettivo di costruire via via un sistema ambientale integrato entro cui collegare e ricucire le trasformazioni urbanistiche (Ambiti strategici) e infrastrutturali in atto (TEB 2); particolare importanza in questa direzione assume l’obiettivo di recuperare e valorizzare il ruolo di alcune parti del ricchissimo sistema idrico che attraversa la città, in particolare del Torrente Morla e del Canale Serio, infrastruttura medioevale di straordinaria importanza, per il quale Italia Nostra sollecita da tempo la necessità di attuare azioni di tutela e riscoperta.
4) Il ridisegno degli strumenti attuativi che nel PGT vigente affidano la realizzazione della Cintura Verde prevalentemente alla perequazione, con alchimie normative complesse e difficilmente realizzabili;
5) La progressiva inclusione del sistema ambientale a sud di Bergamo nel Parco dei Colli, con l’obiettivo del potenziamento graduale dell’Ente Parco, la cui esperienza è già consolidata da anni, al fine di rafforzarne sempre più la capacità progettuale, favorendo la gestione coordinata a scala di sistema complessivo,(anche intercomunale), la partecipazione a bandi per il finanziamento di azioni e interventi attuativi in favore dell’agricoltura e del sistema ambientale/paesistico nel suo complesso, l’attivazione di politiche coordinate per la valorizzazione dei prodotti agricoli, il monitoraggio e la tutela delle aree protette.
Ci piacerebbe conoscere l’opinione di chi si candida al governo della città nei prossimi anni in merito alla proposta sopra abbozzata che, ovviamente, riteniamo dovrebbe entrare a pieno titolo nel programma elettorale e negli impegni importanti del prossimo quinquennio.
Pertanto, fiduciosi nella vs considerazione e attenzione, confermando l’impegno da parte nostra a collaborare fattivamente allo sviluppo della proposta, porgiamo i migliori saluti.