È stato presentato stamani il nuovo servizio di bike sharing a flusso libero di Mobike.
Come associazioni che, da sempre, sosteniamo la mobilità ciclistica nelle sue varie formule non possiamo che esserne contenti.
Ci piace l’idea che si provi a sfruttare tutti gli strumenti disponibili per incrementare la ciclabilità ed il bike sharing a flusso libero ha sicuramente delle ottime potenzialità.
Troviamo interessante anche l’individuazione da parte del Comune delle aree di sosta consigliate in modo da evitare quegli effetti di disordine a cui, purtroppo, abbiamo avuto modo di assistere in altre città italiane e non.
Ci aspettiamo, a questo punto, un rinnovato impegno per la realizzazione delle BiciPlan sia nella sia parte di rete infrastrutturale che per quello che riguarda gli strumenti di organizzazione e di gestione della ciclabilità in maniera trasversale.
Auspichiamo, inoltre, che il lancio del servizio privato di Mobike permetta al Comune di rilanciare il servizio che LaBiGi con un processo di introduzione di biciclette a pedalata assistita, con nuove convenzioni (pensiamo ad una convenzione con gli altri servizi di Bike Sharing regionali, con le Ferrovie o più semplicemente con le partecipate del Comune ATB e TEB), con nuove stazioni e nuovi servizi.
Dichiara Claudia Ratti, presidente di Aribi – Associazione per il Rilancio della Bicicletta: “I sistemi di Bike Sharing sono anche ottime soluzioni per contrastare il dilagante fenomeno dei furti di bici private che tropo spesso non vengono scelte dai cittadini come mezzo di trasporto anche su brevi tratte, proprio per evitare il rischio.”
E le risposte di Nicola Cremaschi, presidente di Legambiente Bergamo: “Bene l’arrivo di Mobile che va ad essere un altro tassello nelle proposte per la ciclabilità fatte da questa amministrazione. Non neghiamo che ci piacerebbe, però, un lavoro di ascolto delle piccole esigenze quotidiane dei ciclisti che permetta di risolvere piccoli problemi che si trascinano.”
Complimenti quindi all’amministrazione per questo nuovo obiettivo centrato.
Nicola Cremaschi – Legambiente Bergamo
Claudia Ratti – A.Ri.Bi