Nel 2016, i “Dialoghi di Astino” si erano concentrati sulla lettura della Laudato sì di papa Francesco.Era stata una sfida: proporre nell’ex Monastero – che sembrava destinato a diventare un pub fuori porta – temi alti, affrontati in maniera non banale. Una sfida vinta. E che forse ha contribuito ad alzare il livello della proposta culturale di Astino l’anno scorso come quest’anno.
Nel 2017, la scelta è stata di guardare indietro (a EXPO) e avanti (al G7 dell’agricoltura, che il ministro Martina riunirà a Bergamo ad ottobre) per ricordare che il tema del primo e quindi, per forza, del secondo evento, non può che essere “il diritto al cibo”. In un’epoca di “master chef” c’è ancora chi non mangia quanto gli serve per vivere. E c’è chi non ritiene – di fatto – che alimentarsi sia un diritto e non una concessione.
Parliamone ancora, quindi, il tema è tutt’altro che fuori moda. E insieme ad alcuni “dialoghi”, ci saranno anche altri eventi in cui usare altri linguaggi.
Vi aspettiamo!
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