Mercoledì 26 Aprile il giornale di Brescia pubblicava un articolo dove si affermava che la Lega Nord, recependo una proposta avanzata da Coldiretti, intendeva presentare un emendamento in regione Lombardia il 16 maggio per confinare l’attività di vigilanza delle guardie ecologiche volontarie (GEV) nelle sole aree protette, come parchi e riserve.
Coldiretti formulava tale proposta in seguito alle lamentele degli agricoltori bresciani che si erano visti comminare 37 sanzioni per pratiche illecite di smaltimento di reflui zootecnici; dei 37 verbali di accertamento un solo ricorso veniva accolto.
L’emendamento è stato in seguito bocciato dalla stessa maggioranza in Regione.
Dispiace che Coldiretti, con cui ci battiamo contro il consumo del suolo, abbia avanzato una proposta simile solo per reazione a sanzioni che sono risultate inoppugnabili; se Coldiretti ritiene che la normativa in merito a questi spandimenti sia troppo restrittiva si attivi per modificarla in Regione e lasci al loro posto le GEV, che sono pubblici ufficiali e che come tali agiscono esclusivamente nell’interesse generale. Chiederne il ridimensionamento solo per avere svolto quanto gli viene chiesto è inaccettabile, sia perché le sanzioni sono state elevate correttamente, sia per le implicazioni sulla salute pubblica che tali infrazioni comportano.
Le GEV sono pubblici ufficiali che svolgono gratuitamente la loro funzione e non si occupano solo di reflui zootecnici, ma anche di contrastare l’abbandono e l’abbruciamento dei rifiuti, gli sversamenti inquinanti nelle acque, gli scarichi abusivi, il passaggio dei mezzi non autorizzati sui sentieri boschivi; di controllare i tagli boschivi, di prevenirne gli incendi, di salvaguardare la flora e la piccola fauna, di salvataggio anfibi, di presidiare le aree protette, di informare ed educare persone e scuole sulle leggi che tutelano l’ambiente …ecc.
In una regione fortemente antropizzata come la nostra, e quindi esposta a diverse forme di illeciti ambientali, con le poche risorse a disposizione delle forze di Polizia che se ne occupano, la Legambiente ritiene indispensabile l’attività svolta dalle GEV e si schiera apertamente perché il servizio rimanga operativo su tutto il territorio regionale.